

Fino all'ultima carta bollata. Così si sta consumando la battaglia tra chi difende una categoria e chi vuole aprire il mercato a nuovi operatori. Tutti contro tutti incuranti veramente dell’unico soggetto da tutelare: il consumatore.
Il Governo ribatte punto per punto ai rilievi sollevati dall'Antitrust sul Disegno di Legge che disciplina l’attività di ristorazione nella abitazioni private, meglio conosciuto come Home Restaurant.
Al momento il Disegno di Legge è stato approvato dalla Camera dei Deputati ed è in questi giorni all’esame del Senato. L’antitrust, come sempre, si pone al fianco dei ristoratori in erba, giudicando le limitazioni imposte dal Governo, non giustificate, sia in merito al numero massimo di coperti autorizzati che al tetto del reddito concesso.
Dal canto suo, il Governo controbatte adducendo argomentazioni quali l’impossibilità di accoppiare attività come Home Restaurant al B&B o alle case vacanza e la potenziale insorgenza di fenomeni di distorsione del mercato e quindi di concorrenza sleale nei confronti degli operatori professionisti. Seppur fosse vero, che il fenomeno del B&B, come oggi è gestito, sta creando una Disnyzzazione dei centri storici delle nostre città, detta così così si potrebbe creare l’ennesimo caso di protezione corporativa come è successo tra Uber e tassisti.
Regolamentazione, differenziazione delle aliquote in funzione delle zone e dalla distanza dal centro e controlli a tappeto. Tutto ciò certamente migliorerebbe la qualità del servizio e permetterebbe alle famiglie italiane “talentuose” di uscire, seppur in parte, dal tunnel della crisi.
L’obbligo poi di dover lavorare solo con l’ausilio di piattaforme digitali è semplicemente surreale. Così facendo le abitazioni private che vogliono fare ristorazione dovrebbero letteralmente staccare il telefono, altrimenti sarebbero guai.
In tutto ciò nessuno pensa a disciplinare severamente tutti i temi legati alla sicurezza alimentare. Di prescrizioni in merito alla presenza obbligatoria dei termometri, dell’obbligo della formazione, delle registrazioni e dell’adeguatezza dei servizi igienici solo vaghi accenni.
Sembrerebbe quasi che ciò che interessa tutti gli attori di questa commedia non sia tanto cosa il consumatore mangia, ma solo dove vanno a finire i suoi soldi.
Le date dei corsi presenti nel calendario si intendono come definitive e confermate.
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Corso | Date | Orari | Addetto Antincendio | Rischio Basso 22 Giugno 2023 | 11.00-16-00 | Aggiornamento Antincendio | Rischio Basso 22 Giugno 2023 | 14.00-16.00 | Addetto Primo Soccorso | Primo Soccorso 15 e 22 Giugno 2023 | 9.00-18.00 e 14.00-18.00 | Aggiornamento Primo Soccorso | Agg. Primo Soccorso 22 Giugno 2023 | 14.00-18.00 | RLS | 07, 14, 21, 28 Giugno 2023 | 9.00-18.00 | Aggiornamento RLS | Agg RLS (8 ore) 29 Maggio 2023 | 09.00-18.00 | Preposto alla sicurezza | 07 Giugno 2023 | 09.00-18.00 | Dirigente per la sicurezza | 07 e 14 Giugno 2023 | 09.00-18.00 | Lavoratori | Agg. Lavoratori 29 Maggio 2023 | 09.00-16.00 |
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