

La legge richiede che i lavoratori siano adeguatamente formati e informati sui loro diritti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e sui rischi presenti in azienda. La formazione è un'occasione unica per rendere partecipi tutti i dipendenti nei confronti della sicurezza che è uno degli obiettivi primari. Per questo la formazione ha il fine di fondare una cultura della sicurezza basata sulla cooperazione e sulla collettività.
Ancora oggi le ispezioni condotte dagli enti deputati al controllo riscontrano infortuni troppo spesso dovuti ad una scarsa ed inefficace formazione specifica circa i rischi correlati alla mansione dei lavoratori coinvolti nell'evento. Il fattore umano è causa di circa l’80% degli infortuni e delle malattie professionali e solo il 20% è dovuto a irregolare funzionamento delle macchine o dei sistemi di sicurezza. I comportamenti dei lavoratori sono quindi una causa maggioritaria degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.
Perciò la nuova normativa mette in risalto, giustamente, l’importanza di curare soprattutto la formazione e l’informazione dei lavoratori in materia di sicurezza: non si attua una vera prevenzione se non si è fatta una formazione seria e ripetuta nel tempo, poiché questa misura di prevenzione è in grado di modificare i comportamenti dei lavoratori e di ridurre in maniera significativa le probabilità di infortunio in occasione di lavoro e di malattia professionale.
L’obbligo del datore di lavoro non si limita alla consegna di un opuscolo illustrativo: il lavoratore deve essere messo in condizioni di capire l’importanza del modo di lavorare in sicurezza per la tutela della propria integrità fisica e di quella dei colleghi. Solo in questo modo l’Azienda potrà dimostrare, in caso di infortunio, di avere fatto tutto il possibile per evitare l’evento dannoso.
Nella seduta del 25 luglio 2012 è stato approvato dalla Conferenza permanente Stato-Regioni, il documento recante le linee applicative dell’Accordo del 21 dicembre 2011 ex articolo 34 del Decreto Legislativo 81/2008 e s.m.i., sui requisiti da rispettare circa la formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza.
Il Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) prevede che il datore di lavoro garantisca a ciascun lavoratore una adeguata formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro con particolare riferimento a:
Inoltre il Testo Unico prevede che la durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione siano definiti mediante accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, previa consultazione delle parti sociali.
Approfondimenti |
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Comportamento sicuro sul lavoro Una guida, a cura del Suva, che si propone l'obiettivo di motivare i lavoratori al comportamento sicuro sul lavoro e promuovere l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. |
Luoghi di lavoro e divieto assunzione bevande alcoliche Una guida, a cura di confindustria e CGIL CISL UIL di Verona rivolto ai lavoratori contenente tutte le informazioni per un comportamento corretto e indicazioni relative a gli obblighi delle diverse figure della sicurezza. |
Le date dei corsi presenti nel calendario si intendono come definitive e confermate.
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Corso | Date | Orari | Addetto Antincendio | Rischio Basso 19 Ottobre 2023 | 11.00-16.00 | Aggiornamento Antincendio | Rischio Basso 19 Ottobre 2023 | 14.00-16.00 | Addetto Primo Soccorso | Primo Soccorso 12 e 19 Ottobre 2023 | 9.00-18.00 e 14.00-18.00 | Aggiornamento Primo Soccorso | Agg. Primo Soccorso 19 Ottobre 2023 | 14.00-18.00 | RLS | 08, 15, 22, 29 Novembre 2023 | 9.00-18.00 | Aggiornamento RLS | Agg RLS (8 ore) 9 Ottobre 2023 | 09.00-18.00 | Preposto alla sicurezza | 8 Novembre 2023 | 09.00-18.00 | Dirigente per la sicurezza | 08 e 15 Novembre 2023 | 09.00-18.00 | Lavoratori | Agg. Lavoratori 09 Ottobre 2023 | 09.00-16.00 |
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